Telemetro elettronico graduato e messa a fuoco manuale

Purtroppo solo da poco ho scoperto un'interessante funzionalità della mia fotocamera digitale Nikon d3000 ovvero il telemetro elettronico graduato.

Sulle entry level digitali nikon non è presente il motore AF nel corpo macchina, tale mancanza non permette l'autofocus con obiettivi AF, ma solo con gli AF-S (l'ultima generazione) e gli AF-I. Questo è o può rappresentare un problema in quanto la messa a fuoco “visiva” tramite il minuscolo mirino della D3000 è alquanto ardua: mirino piccolo e buio, assenza di indicatori validi per la messa a fuoco.

Controllando meglio il manuale elettronico (non quello cartaceo minuscolo) ho notato che è possibile attivare il telemetro elettronico graduato (si, graduato), ovvero una serie di “barrette” che compaiono nel mirino e che indicano se il soggetto da mettere a fuoco è più avanti o indietro (rispetto alla messa a fuoco impostata). Fino a poco tempo fa avevo solo notato il pallino verde che indica se il soggetto è a fuoco o meno, ma tale funzionalità è poco usabile. La scala graduata invece è un ottimo strumento e a mio avviso sostituisce l'autofocus in tutte quelle situazioni in cui si può scattare con una certa calma.

Il telemetro graduato non compare se - la modalità di scatto è su M (compare l'esposimetro) - il selettore di messa a fuoco sull'obiettivo (per quelli AF-S) è su A (in tal caso comunque funziona l'autofocus) - l'apertura massima del diaframma è più piccola di f4 (mi pare)

Il telemetro graduato è secondo me migliore della “vecchia” corona e stigmometro ad immagine spezzata … ma è molto meno affascinante e non funziona in tutte quelle condizioni in cui non funziona l'autofocus. In tal caso la corona è assai più utile. E' comunque possibile combinare le due cose comprando un nuovo schermo per la messa a fuoco, ma uno schermo con la corona ad immagine spezzata per una reflex digitale non costa poco e poi va montata con cura.

Insomma è il tipico caso di RTFM